Medici di base, Truzzu contro Bartolazzi: «Altro che Riva, è Comunardo Niccolai, re degli autogol»
Il capogruppo FdI si scaglia contro l’assessore e la sua ricetta per attirare medici dalla PenisolaPaolo Truzzu (Ansa)
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Altro che Gigi Riva. L’assessore Bartolazzi come Comunardo Niccolai, il re degli autogol.
Il commento ironico è del capogruppo FdI Paolo Truzzu, che si scaglia contro l’idea dell’assessore alla Sanità di consentire l’accesso alle scuole di specializzazione a giovani medici di medicina generale che accettano di lavorare nel territorio sardo per 4-5 anni o comunque per l’intera durata della specializzazione.
«Secondo Bartolazzi», spiega Truzzu, «un giovane medico di base, ad esempio di Parma, dovrebbe lasciare la sua città per trasferirsi in Sardegna come medico di base, ad esempio a Esterzili, e frequentare la specializzazione di cardiologia a Cagliari. Poi, nelle ore libere (se dovessero restare), magari fare anche le visite cardiologiche per ridurre le liste d’attesa».
Insomma, «si era imprudentemente paragonato a Gigi Riva ma ha dimostrato di possedere, più che un sinistro fulminante, la straordinaria propensione all’autogol che fu di Comunardo Niccolai, e il forte difensore rossoblù mi perdoni per l’incongruo paragone», ironizza l’ex sindaco di Cagliari.
Truzzu ricorda che «frequentare la scuola di specializzazione e seguire i pazienti è fortemente proibitivo, anche risiedendo in città. È chiaro che l’assessore romano in trasferta non ha contezza del territorio e delle caratteristiche della Sardegna».
«Nelle prossime ore – conclude l’esponente FdI – l’assessore potrebbe dire che abbiamo capito male, e a dire il vero me lo auguro. Per lui».
(Unioneonline/L)