Manovra, il governo pone la fiducia: "Tagli del 40% alle pensioni d'oro"
Le operazioni di voto cominciano domani alle 18.50 a MontecitorioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il governo ha posto la questione di fiducia sulla manovra.
Si comincia domani alle 17.30 con le dichiarazioni di voto alla Camera, dalle 18.50 il voto vero e proprio.
La capigruppo di Montecitorio ha previsto una seduta ad oltranza fino a mezzanotte. Si vota su 19 articoli e sui 297 ordini del giorno, dunque la conclusione è prevista non prima di sabato.
Intanto Luigi Di Maio alza la posta sulle pensioni d'oro, annunciando: "Il taglio delle pensioni d'oro entrerà nella legge di bilancio al Senato la prossima settimana, e non sarà del 25% ma del 40%".
La decisione è stata presa in un vertice pomeridiano con Giuseppe Conte e Matteo Salvini, a cui non ha partecipato il ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni Tria.
Quanto al reddito di cittadinanza, Di Maio assicura che partirà a marzo, con la stessa platea di beneficiari e la stessa cifra, 780 euro. Ma allo stesso tempo conferma che diminuiscono le risorse a disposizione del reddito e di quota 100 per le pensioni.
Un miracolo? No, chiarisce il vicepremier: "Avevamo messo molti soldi e le relazioni dei tecnici ci stanno già indicando che potrebbero servirne di meno. Spendendo meno possiamo garantire reddito e pensione a chiunque ne abbia diritto".
(Unioneonline/L)