Una grande campagna di comunicazione è quella avviata dalla Lega, già da qualche giorno, per promuovere l'evento previsto a Roma, sabato 8 dicembre, in Piazza del Popolo.

Una manifestazione "con tutti gli italiani che ci sono vicini in questa bella avventura di liberazione, di crescita e di futuro", aveva spiegato nei giorni scorsi Salvini. "Sono populista e orgoglioso di esserlo. L'8 dicembre l'Italia rialza la testa", ha quindi aggiunto ieri commentando l'iniziativa a "Non è l'Arena".

E lo slogan che sta circolando in rete è "Lui non ci sarà/Lei non ci sarà", con tanto di foto di alcune persone - identificate fra vip, attori, personaggi politici, giornalisti e altri opinion leader evidentemente considerati come 'avversari' dalla Lega di Salvini – che sicuramente non saranno presenti per l'Immacolata nelle strade della Capitale.

La scelta di promuovere un evento segnalando chi senz'altro non ha intenzione di partecipare, anzi identificandolo quasi come un nemico da combattere, non è senz'altro usuale, e sta suscitando numerosi commenti e perplessità.

E tra i volti noti troviamo Fabio Fazio, colpevole di essere troppo "di parte", ma anche il rapper romano Gemitaiz, che gli ha risposto via Twitter per le rime, e poi Salmo, che appena qualche giorno fa aveva tuonato contro i propri fan che manifestavano idee "pro Salvini", o ancora Chef Rubio, da sempre critico con il vicepremier, gli immancabili Matteo Renzi e Roberto Saviano e molti altri.

Già numerose le contro-iniziative che si stanno diffondendo in rete, come quella lanciata da "Europa Now!" e che chiede a chi vuole mostrare il proprio disappunto per la manifestazione in programma il giorno dell'Immacolata a Roma di esporre alle finestre la bandiera europea.

(Unioneonline/v.l.)
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