"Un periodo di leva e l'educazione all'arma sono un antidoto alla difesa fai da te e al razzismo: quando sei in camerata non conta nulla dove sei nato e si fa integrazione".

Così Matteo Salvini, partendo dai tragici eventi di Macerata, rilancia la proposta leghista della leva obbligatoria.

Durante un intervento alla conferenza stampa delle associazioni nazionali degli alpini e dei bersaglieri, a chi gli chiedeva se la leva obbligatoria non fosse un pericolo alla luce della sparatoria nella città marchigiana, il leader della Lega ha risposto così: "La leva è esattamente il contrario: educa all'utilizzo delle armi, toglie i rischi e aumenta la sicurezza".

"La nostra proposta - ha aggiunto Salvini - è ferma in Parlamento e va in questa direzione: otto mesi di servizio civile e militare obbligatorio per ragazzi e ragazze. Questa è integrazione".

Poi la chiosa: "Credo che per i nostri ragazzi sia meglio battagliare in Parlamento per il servizio militare obbligatorio che per la liberalizzazione di alcune droghe. Molti Stati che hanno scelto il disarmo ora stanno tornando sui propri passi".

(Unioneonline/L)

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