I dodici assessori della Giunta Todde giurano questa mattina nella prima seduta del Consiglio regionale.

Ieri la presidente ha incontrato le delegazioni del Campo largo per condividere la scelta sui dodici nomi. La novità è che i Progressisti non indicheranno nessuno agli Affari generali perché si sono riappropriati della prima casella adocchiata: l'Agricoltura, con il consigliere di Sassari Gianfranco Satta al timone. A sua volta la lista "Uniti con Alessandra Todde" (fino a due giorni fa all'Agricoltura) ha ripiegato con una donna (la funzionaria pubblica e assessora a Bolotana Maria Elena Motzo) nel posto lasciato libero dal partito di Massimo Zedda.

Restano confermate invece tutte le altre indiscrezioni, a partire da quelle sulle deleghe rimaste a lungo top secret: Sanità, Trasporti, Enti locali e Urbanistica. La prima in quota M5S, le altre due in quota Alessandra Todde. Il successore di Carlo Doria alla Sanità sarà Armando Bartolazzi, medico patologo e oncologo, già sottosegretario alla Salute nel Governo Conte 1. Per gli Enti locali la scelta della presidente è ricaduta su Francesco Spanedda, architetto e docente universitario del dipartimento di Alghero. Ai Trasporti approda Barbara Manca, ingegnera e assessora a Quartu.

Polemiche invece sulla scelta di Bartolazzi per la Sanità, difeso da Todde. Il prossimo assessore non è sardo ma «è una persona che esprime competenza, professionalità e, fatemelo dire, è fuori dalle logiche che noi abbiamo qua in Sardegna: e per me essere fuori dalle logiche è un valore aggiunto. Avere un assessore fresco, competente, con esperienza politica ma anche con un curriculum che si fa riconoscere, credo possa dare ciò che serve alla sanità sarda: una visione nuova di professionalità utile dare risposte ai sardi».

Roberto Murgia

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