I consigli alla Giunta che verrà: «Stop a burocrazia e liste d'attesa»
Le richieste dei sindacati in vista del voto. Legambiente punta sul piano energeticoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Veniamo da cinque anni di mancata programmazione e, ancor più, di mancata attuazione. La Regione è, come non mai, piena di soldi. Il problema è che non siamo capaci di spenderli. Abbiamo difficoltà enormi a investire le risorse del quadro comunitario di sostegno e del Pnrr. Va ricostruito al più presto l'apparato pubblico, per fare in modo che si possano effettivamente mettere queste risorse a disposizione dei sardi». I sindacati, in vista delle elezioni regionali, chiedono fra le prime cose interventi sulla semplificazione e nei settori strategici.
La Cgil punta sulla Sanità: «A prescindere da chi vincerà, il nuovo esecutivo dovrà ridurre le liste d'attesa e far funzionare bene gli ospedali», segnala il segretario Fausto Durante. Mentre su famiglie e lavoro si sofferma la Uil: «La prossima Giunta regionale dovrà mettere al centro di ogni azione il lavoro come fattore di crescita sociale, economica e culturale. Serve un nuovo patto tra istituzioni, imprese e sindacato, una visione che coniughi sviluppo e lavoro anche con l'introduzione di percorsi di formazione professionale, al fine di ridurre il gap formativo che separa la Sardegna da altre realtà italiane», spiega il segretario regionale Guido Sarritzu.
Legambiente, invece, volta del tutto pagina: «Attendiamo il Piano energetico, che può essere all'avanguardia in Italia», sottolinea Vincenzo Tiana, responsabile dell'associazione proprio sui temi energetici.
Lorenzo Piras
Tutti i dettagli su L’Unione Sarda in edicola e sulla app