Il premier incaricato Giuseppe Conte salirà in serata (alle 19) al Quirinale con in mano la lista dei ministri da sottoporre a Sergio Mattarella, con il quale intratterrà un colloquio informale.

Tra quei nomi ci sarà anche quello di Paolo Savona per il Mef, e Conte con tutta probabilità tenterà di convincere il Presidente della Repubblica che l'economista sardo non ha fra i suoi progetti quello di far uscire l'Italia dall'euro. "Niente di tutto questo - ha spiegato il premier - è infatti nel contratto firmato da Di Maio e Salvini".

E per i leader di Lega e Movimento 5 Stelle non ci sarebbe persona migliore di Savona per "trattare sulle regole dell'Ue" e chiedere "maggiore flessibilità".

LA NOTA DI SAVONA - In un comunicato, Savona ha spiegato, riferendosi alle accuse di antieuropeismo piovute su di lui, rompendo il silenzio tenuto finora: "Non sono mai intervenuto in questi giorni nella scomposta polemica che si è svolta sulle mie idee in materia di Unione europea e, in particolare, sul tema dell’euro", ma "per il rispetto che porto alle Istituzioni, sento il dovere di riassumerle brevemente", e nella nota elenca: "Creare una scuola europea di ogni ordine e grado per pervenire a una cultura comune che consenta l’affermarsi di consenso alla nascita di un’unione politica; assegnare alla BCE le funzioni svolte dalle principali banche centrali del mondo per perseguire il duplice obiettivo della stabilità monetaria e della crescita reale; attribuire al Parlamento europeo poteri legislativi sulle materie che non possono essere governate con pari efficacia a livello nazionale; conferire alla Commissione Europea il potere di iniziativa legislativa sulle materie di cui all’art. 3 del Trattato di Lisbona; nella fase di attuazione, prima del suo scioglimento, assegnare al Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo compiti di vigilanza sulle istituzioni europee per garantire il rispetto degli obiettivi e l’uso dei poteri stabiliti dai nuovi accordi".

Infine la chiosa: "Voglio un'Europa diversa, più forte, ma più equa".

CONTE SUI SOCIAL - Conte, intanto, ha scritto su Facebook di aver ricevuto ieri pomeriggio una telefonata da Emmanuel Macron; il presidente francese "ha formulato i suoi migliori auspici per il Governo che stiamo formando in Italia".

Qualcuno, però, sembra credere ancora nell'ipotesi di un esecutivo neutrale, scelto da Mattarella, che traghetti gli italiani verso un nuovo voto, magari a settembre.

Mentre un'altra soluzione emersa in tarda mattinata parla di Castelli, che potrebbe affiancare Savona al Mef. Salvini, invece, pubblica su Twitter il suo refrain: "Io non mi arrendo".

(Unioneonline/s.s.)

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