Giovanni Tria, all'Economia il ministro che è d'accordo con Savona
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È quello di Giovanni Tria il nome scelto per sostituire all'Economia Paolo Savona, l'economista cagliaritano fortememente voluto da Matteo Salvini a cui il presidente Sergio Mattarella ha detto no.
Romano, 70 anni, Tria non è propriamente sulle stesse posizioni di Savona, ma lo definisce un "eminente economista con il quale concordo in pieno". Non ha mai parlato di uscire dall'euro ma è considerato comunque critico sul ruolo della Germania nell'Unione europea. Il surplus commerciale tedesco, ha sostenuto Tria in alcuni suoi articoli, porta a pensare che sarebbe meglio che la Germania non fosse nell'Unione.
È stato consigliere di Renato Brunetta quando questi era ministro, co-direttore del Master in Economia dello Sviluppo e Cooperazione Internazionale e Direttore del Ceis (Center for Economics and International Studies di Tor Vergata) .
Fa parte, tra le altre cose, del Consiglio di Amministrazione dell'Oil, Organizzazione internazionale del Lavoro, e presidente della Scuola nazionale dell'amministrazione, l'ex scuola superiore della Pubblica amministrazione.
In passato ha sostenuto il reddito di cittadinanza, in termini, però, di rinforzo dei sussidi di disoccupazione. Sulla Flat Tax ha detto che si può fare ma che, per finanziarla, bisognerebbe, forse, ritoccare l'Iva.
(Unioneonline/D)