I presidenti delle giunte regionali di centrodestra tra cui Christian Solinas per la Sardegna, danno l'ultimatuma al Goveno: "Vogliamo certezze sulle riaperture, altrimenti faremo da soli".

Oltre a Solinas, i governatori di Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Umbria, Veneto e il presidente della Provincia autonoma di Trento hanno scritto al Presidente della Conferenza delle Regioni sollecitandolo "a convocare urgentemente per domani un incontro con il Governo al fine di avere assoluta certezza che le linee Inail per le riaperture siano disponibili entro mercoledì e che dal 18 maggio ogni territorio possa consentire la ripartenza. Una prospettiva che, qualora fosse disattesa, porterà ad agire autonomamente".

Il nodo è quello delle regole di sicurezza che dovranno rispettare le attività al momento della riapertura dopo il lockdown per l'emergenza coronavirus.

Pronta la replica del ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia: "Comprendo l'esigenza delle Regioni di avere un quadro che consenta loro di avviare le riaperture differenziate e condivido l'esigenza di averlo in tempi brevi. Ringrazio i presidenti per la condivisione con il governo

dell'esigenza di avere linee guida nazionali elaborate dal comitato scientifico su proposta Inail, sulla cui base eventuali ordinanze regionali, emesse prima delle nuove misure, dovranno essere riformulate, a tutela della salute pubblica e della sicurezza sul lavoro".

Lo stesso Boccia ha spiegato: "Dal 18 ci sarà una nuova fase, che porterà a una differenziazione territoriale. Noi stiamo lavorando per far ripartire questa differenziazione territoriale dal 18 maggio: per quella data potranno riaprire gran parte delle attività economiche", ma "non possiamo far ripartire attività senza protocolli di sicurezza".

Il nuovo round tra Roma e governatori è in programma domani, con il faccia a faccia tra il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro della Sanità Roberto Speranza. L'incontro, ha riferito Boccia, sarà proprio incentrato "sull'avvio delle procedure relative alle riaperture differenziate su base territoriale dal 18 maggio, come già anticipato dal governo e più volte confermato".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata