Terremoto in casa +Europa.

Si sono dimessi contemporaneamente la fondatrice Emma Bonino e il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova. Un doppio addio strategico e volto a sbloccare la fase di stallo che sta vivendo il partito.

"Io, personalmente, non voglio stare più in questo partito - ha dichiarato la Bonino - né partecipare a questo gioco al massacro. Non è un grosso problema visto che faccio parte degli incompetenti e degli ignoranti. Ovviamente è a disposizione anche il seggio al Senato, perché la vostra cupidigia è senza limiti. D'altronde è già pronto a tavolino, con il passaggio farsa in un congresso già deciso fuori, la nuova leadership plurale. In ogni caso, me ne vado a testa alta prima che mi facciate fuori voi".

"Da molti mesi l'Assemblea di +Europa non riesce a trovare un accordo sulle regole per celebrare il prossimo Congresso, che lo Statuto prevede che si svolga ogni due anni - le parole di Della Vedova -. C'è stata un'escalation di tensione interna che ha portato oggi Emma Bonino ad annunciare in queste condizioni il suo abbandono del partito. È un'escalation che sento il dovere di interrompere. Rassegnerò quindi le mie dimissioni da Segretario, atto che prevede automaticamente la convocazione di un nuovo Congresso entro tre mesi".

(Unioneonline/D)
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