Emanuele Filiberto sbarca in politica: "Con 'Più Italia' metto insieme persone di alto livello"
Coinvolti anche la figlia Vittoria, il nipote dell'ex presidente francese François Mitterrand, Ennio Doris e lo scrittore David QuammenEmanuele Filiberto, il principe di casa Savoia, decide di scendere in campo, e da Montecarlo manda un messaggio agli italiani: "L'Italia del Made in Italy è sinonimo di talento e di velocità, quella dell'amministrazione pubblica è una tartaruga che se ne infischia dell'attesa sofferente dei nostri cittadini. Quella del tempo è la dimensione decisiva: per uscire dalla crisi per battere la concorrenza internazionale".
E così l'ex personaggio televisivo prova a dare una svolta alla sua carriera, lanciando un progetto, "Più Italia", in cui metterà "insieme persone di altissimo livello che l'Italia ha per tracciare un percorso utile al mio Paese".
L'iniziativa, la cui nascita è stata annunciata in alcune interviste e in un messaggio diffuso sui social, è stata fissata per l'11 giugno e coinvolge anche la figlia Vittoria e il nipote dell'ex presidente francese François Mitterrand, Frédéric Mitterrand, già ministro francese della Cultura, Ennio Doris e lo scrittore David Quammen.
"Oggi come oggi non sto pensando alla politica - puntualizza Emanuele Filiberto in un'intervista rilasciata a "Il Tempo" - sto pensando a un progetto che ovviamente sottoporrò alla politica la quale deciderà cosa fare. Di certo, io farò di tutto affinché questo progetto si realizzi per il bene del mio Paese. In questi tempi molto difficili serve unità nazionale. Tutti, in sostanza, dobbiamo fare qualcosa per il nostro Paese. Questa è la mia politica, non quella partitica. Quest'ultima lasciamola fare a chi fa slogan e selfie".
"È indispensabile pensare al futuro e quindi avere una visione del Paese a lungo termine. Non pensare all'Italia di oggi che è quella che è. Ed è proprio quello che manca alla politica, la visione a lungo termine con progetti che diano speranza ai cittadini e soprattutto ai giovani", aggiunge.
''Io ci sono e voglio mettermi al servizio delle buone cause per il mio Paese - spiega dai social annuncianfìdo il primo appuntamento via web di giovedì alle 18 - . Lo faccio offrendo a tante persone, competenti e proattive, una piattaforma di lancio delle loro idee per il futuro italiano. Scoprirete insieme a me la quantità di idee e di storie di vita, e di impresa, di cui l'Italia è ricca. Ognuna porterà la responsabilità di indicare un traguardo, una priorità''.
(Unioneonline/v.l.)