Elezioni amministrative: oggi si vota in 64 Comuni sardi
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È il giorno delle elezioni amministrative in 64 Comuni sardi. Dalle 7 alle 23 urne aperte per 225.703 elettori, chiamati a scegliere il futuro delle proprie comunità per i prossimi cinque anni. Soltanto due, Oristano e Selargius, i centri che superano i 15mila abitanti e per i quali è previsto l'eventuale turno di ballottaggio se nessuno dei candidati supererà il 50% dei voti al primo turno.
INCERTEZZE - E sono anche quelli dove la sfida è più incerta perché difficilmente a Oristano sarà possibile sfondare la metà dei voti validi con sei candidati in corsa, mentre a Selargius gli aspiranti sindaco sono tre. In tutti gli altri Comuni la questione si chiuderà con il solo turno di oggi, quando dopo la chiusura dei seggi comincerà lo spoglio dei voti. Nei 21 dove si è presentata soltanto una lista e un candidato sindaco, sarà necessario superare il 50% del quorum e dei voti validi per non annullare le elezioni.
L'APPELLO - Il primo verdetto che scaturirà dalle urne è quello sull'affluenza al voto che, più di ogni risultato, sarà il termometro della fiducia dei sardi nei confronti dell'amministrazione. Per questo motivo, l'assessore regionale agli Enti locali, Cristiano Erriu, si sofferma soprattutto sull'appello per non disertare le urne: "Mi auguro che ci sia un alto numero di votanti perché sarebbe un segnale positivo". Il titolare degli Enti locali si riferisce soprattutto al segnale di "disimpegno e difficoltà nel gestire la cosa pubblica, come dimostrano le tante candidature uniche".
L'IMPEGNO - Il presidente dell'Anci Sardegna, Emiliano Deiana, conosce bene la vita di trincea di tanti colleghi sindaci. La prima cosa da fare, attraverso i social, è il "grande in bocca al lupo alle amiche e agli amici che si presentano per governare le loro comunità". Ma una riflessione più profonda va fatta e così il numero uno dell'Anci sarda parte da una tesi: "Viviamo il tempo dell'autismo corale, molti si lamentano e basta". A fronte di questo fenomeno diventa ancora più importante il sostegno a quei "pochi che decidono per l'impegno diretto". Così, chi domani sarà in corsa per la carica di sindaco deve essere "ringraziato in anticipo, anche al di là di ciò che riuscirà a dimostrare il giorno dopo".
I CANDIDATI - Il ringraziamento del presidente dell'Anci dunque va a quei 128 candidati alla carica di sindaco che oggi attenderanno il verdetto delle urne. Il numero maggiore di aspiranti alla fascia tricolore è conteso tra la Provincia di Sassari e quella del Sud Sardegna, dove i candidati sono 35. A Nuoro sono 18, in Provincia di Oristano 32, mentre nella Città metropolitana sono soltanto 8, considerato il fatto che sono 3 i Comuni al voto. Numeri maggiori per quanto riguarda i candidati nelle liste per i consigli comunali che rappresentano un esercito di 2.188 persone che si contenderanno i 778 posti complessivi disponibili. Il numero dei consiglieri, varia a seconda della popolazione del Comune al voto. In questa tornata elettorale si va da un minimo di 10 consiglieri comunali, per i centri con meno di 1.000 abitanti a un massimo di 24 per i soli due che superano i 25 mila.
I BIG - A Oristano e Selargius le sfide che coinvolgono il numero più alto di elettori con 27.922 il primo e 24.995 il secondo. Leggermente meno popolosi, ma comunque grossi ci sono altri centri che superano i 10 mila abitanti come Quartucciu, Terralba, Sant'Antioco, Arzachena e Ozieri.
I PICCOLI - In questo turno di amministrative il paese più piccolo è in Provincia di Sassari: la palma spetta a Semestene con i suoi 171 abitanti per un totale di 137 elettori. Al Comune del sassarese, si aggiungono altri 18 paesi che hanno una popolazione inferiore ai 1000 abitanti e la maggior parte (9) si trovano in Provincia di Oristano.
AFFLUENZA - Alle scorse elezioni amministrative a giugno del 2016, in Sardegna andò a votare il 64,5% degli aventi diritto. Rispetto a questo turno i Comuni erano 99, tra cui Cagliari e Olbia, e gli elettori coinvolti erano circa 500 mila.
DOPPIA SCELTA - In un periodo di dibattito sulla doppia preferenza è bene ricordare che nei Comuni con oltre 5 mila abitanti è possibile scegliere due candidati consiglieri, purché siano di diverso sesso altrimenti verrà annullata la seconda preferenza.
Matteo Sau