Ogni giorno che passa si fa sempre più incandescente l’atmosfera all’interno del Movimento Cinquestelle. 

Dopo lo strappo di Beppe Grillo con il capo politico in pectore Giuseppe Conte, il Garante si scaglia ora contro il reggente Vito Crimi, con cui è in corso un braccio di ferro sulla pubblicazione dello statuto di Conte (Grillo contrario) e sul voto su Rousseau sull'elezione del Comitato direttivo e sulla modifica dello statuto (Crimi e una parte dei Cinquestelle contrari).

L’ultimo episodio è il messaggio di fuoco che Grillo ha rivolto a Crimi sui social: "Credo che tu non abbia ben interpretato il provvedimento del garante della privacy”, scrive. “Rousseau può trattare i dati in caso di esplicite e specifiche richieste del movimento. Oltretutto il titolare dei dati può sempre decidere a chi farli trattare. Nessuna galera, dunque. Al contrario sarebbe proprio il votare su una piattaforma diversa che esporrebbe il movimento, e te in prima persona, ad azioni anche risarcitorie da parte di tutti gli iscritti".

Prima di poter votare su un'altra piattaforma, continua, “è necessario modificare lo statuto con una votazione su Rousseau". Inoltre il garante della privacy “non ha mai identificato in te il titolare dei dati degli iscritti, essendosi limitato a indicarlo genericamente nel movimento, probabilmente a causa della tua controversa reggenza". 

"Non posso che ribadirti – prosegue – che l'unico modo per rispettare lo statuto attualmente vigente ed evitare più che probabili ricorsi per l'annullamento del voto, rimane fare questa consultazione sulla Piattaforma Rousseau. Ho chiesto a Rousseau di poter effettuare sulla piattaforma solo due votazioni, quella per l'elezione del Comitato direttivo e quella per la modifica dello statuto, che comunque sarà gestita dal neo eletto Comitato direttivo. Come ti ho già detto, infatti, solo dopo aver modificato lo statuto attraverso una votazione su Rousseau saremo liberi di usare una nuova piattaforma".

Quindi l’ultimatum: "Ti invito ad autorizzare, entro e non oltre le prossime 24 ore, la Piattaforma Rousseau al trattamento dei dati, come espressamente consentito dal provvedimento del garante della privacy e come rientrante nei poteri del titolare del trattamento. Nel caso, invece, in cui decidessi di utilizzare subito la nuova piattaforma, sarai ritenuto direttamente e personalmente responsabile per ogni conseguenza dannosa dovesse occorrere al MoVimento (azioni di annullamento voto, azioni risarcitorie …) per le scelte contrarie allo statuto che dovessi operare". 

(Unioneonline/D)

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