La coalizione di centrosinistra ha vinto nelle principali città oggi al ballottaggio: le più importanti Roma e Torino, ma anche Varese – dove non riesce il ribaltone alla Lega – Latina, Caserta, Cosenza, Savona e Isernia. Il centrodestra, tra i Comuni più importanti, resiste solo a Trieste.

Crolla però l’affluenza alle urne, dove ha votato meno di un elettore su due. La partecipazione si ferma al 43,94% (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia). Due settimane fa aveva votato il 52,67% degli aventi diritto: il calo è dunque di 9 punti percentuali, un astensionismo record.

I risultati delle sfide più importanti.

Roberto Gualtieri ed Enrico Michetti (Ansa - Peri)
Roberto Gualtieri ed Enrico Michetti (Ansa - Peri)
Roberto Gualtieri ed Enrico Michetti (Ansa - Peri)

ROMA – Nella Capitale la partita si è chiusa subito, i 19 punti di stacco del centrosinistra di Roberto Gualtieri hanno reso la rimonta impossibile per Enrico Michetti del centrodestra. In base al primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, l’ex ministro raggiungeva una forchetta tra il 59 e il 63% mentre Enrico Michetti (centrodestra) era tra il 37 e il 41%. La prima proiezione puntuale Swg per La7 ha confermato questo stacco: Gualtieri al 59,8, Michetti 40,2. 

L'esultanza di Gualtieri (Ansa - Carconi)
L'esultanza di Gualtieri (Ansa - Carconi)
L'esultanza di Gualtieri (Ansa - Carconi)

Per Gualtieri insomma festeggiamenti a neanche un’ora dalla chiusura dei seggi: “Bellissima campagna elettorale, ringrazio tutte le romane e i romani. Sono onorato, con tutto il mio impegno sarò il sindaco di tutti. Inizia un lavoro straordinario per rilanciare Roma e per farla crescere, per farla diventare più inclusiva e per farla funzionare", ha detto sul palco nella sede del suo comitato elettorale. 

"Faccio gli auguri al sindaco, perché Roma è la cosa più importante, credo che abbiamo dato il massimo e in queste condizioni abbiamo fatto ciò che si poteva", la reazione di Michetti.

Con tutte le sezioni scrutinate il risultato è ancora più schiacciante: 60,2 contro 39,8.

La stretta di mano tra Stefano Lo Russo e Paolo Damilano (Ansa - Pasqualon)
La stretta di mano tra Stefano Lo Russo e Paolo Damilano (Ansa - Pasqualon)
La stretta di mano tra Stefano Lo Russo e Paolo Damilano (Ansa - Pasqualon)

TORINO – Il centrosinistra vince anche a Torino. In base al primo Exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, Stefano Lo Russo raggiungeva una forchetta tra il 56 e il 60 mentre Paolo Damilano (centrodestra) si attestava tra il 40 e il 44. 

Anche qui le prime proiezioni puntuali hanno confermato la distanza insormontabile tra i due candidati: per Swg/La7 Lo Russo al 58,6, Damilano al 41,4. Risultati definitivi: 59,2 contro 40,8.

Festa dunque anche al comitato elettorale di Lo Russo: "Non nego l’emozione – ha detto il nuovo sindaco -. Questa vittoria la dedico a una persona che per me è stato un maestro, un padre, una guida, don Aldo Rabino". Lo storico cappellano del Torino, morto nel 2015, ha avviato Lo Russo al volontariato e alla politica.

"Torino non ha avuto voglia di lottare per il cambiamento – il commento dello sconfitto Damilano -. La vera sconfitta è la politica, è il fatto che ci sia una città che non ha voluto lottare. Nelle periferie c'è grande disillusione, e la pandemia ha accentuato ancora di più le problematiche, troppo spesso ci sono state promesse non mantenute".

Roberto Dipiazza e Francesco Russo (Ansa - Fumis)
Roberto Dipiazza e Francesco Russo (Ansa - Fumis)
Roberto Dipiazza e Francesco Russo (Ansa - Fumis)

TRIESTE – Dopo un primo testa a testa a Trieste, è primo il candidato del centrodestra (e sindaco quindi per la quarta volta) Roberto Dipiazza su Francesco Russo del centrosinistra. Già la prima proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai vedeva in vantaggio Dipiazza con il 51,2% su Russo al 48,8%.

Al termine dello spoglio finisce 51,3 contro 48,7. Per Russo comunque una grande rimonta considerando che partiva da ben 16 punti di svantaggio.

NEGLI ALTRI COMUNI – A parte Trieste, negli altri principali Comuni al voto si afferma il centrosinistra.

A Varese vince il sindaco uscente Pd Davide Galimberti. Il leghista Matteo Bianchi nella storica sede varesina del Carroccio di piazza del Podestà sprona i suoi: "La partita è chiusa, ma non è un funerale, c'è chi vince e c'è chi perde, l'importante è essere a posto con la propria coscienza".

Cosenza e Savona tornano ad essere governate dal centrosinistra: in Calabria Franz Caruso batte lo sfidante omonimo di centrodestra Francesco Caruso. In Liguria Marco Russo sconfigge Angelo Schirru

A Latina vittoria di Damiano Coletta del centrosinistra-M5s su Vincenzo Zaccheo del centrodestra. Csx primo anche a Isernia dove il nuovo sindaco è Piero Castrataro contro Gabriele Melogli. A Caserta Carlo Marino (Pd-Iv) ha battuto Gianpiero Zinzi (FdI e Fi).

Benevento si è imposto per il bis Clemente Mastella (lista civica).

(Unioneonline/D)

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