«Ritengo necessario recepire il suggerimento, formulato nel corso dell'incontro del 9 marzo scorso con la Conferenza dei Presidenti dei consigli regionali, e promuovere una modifica del disegno di legge nel corso dell'esame parlamentare, in modo da includere il principio dell'insularità tra i criteri ispiratori dell'autonomia differenziata». Lo scrive il ministro degli Affari regionali e delle Autonomie, Roberto Calderoli, in una nota indirizzata a Michele Pais, presidente dell’Assemblea sarda, dove è in corso la discussione di tre mozioni sulla legge Calderoli. Il ministro, intanto, fa sapere che sarà in Sardegna, probabilmente ai primi di aprile. È possibile che partecipi a una seduta del Consiglio allargata proprio per illustrare il provvedimento che per il momento ha ottenuto solo il via libera del Consiglio dei ministri. 

Nel frattempo, un partito della maggioranza, Forza Italia, si schiera apertamente contro il disegno di legge Calderoli sulle Autonomie differenziate. Il coordinatore regionale e deputato Ugo Cappellacci definisce su Facebook «sbagliato il sì della Regione all’Autonomia differenziata». Infatti, spiega, «chi compra un’automobile o un appartamento, prima di firmare legge tutte le clausole: anche quelle scritte in carattere minuscolo perché, se c’è qualcosa che non va, di solito si trova lì».

Nel caso della proposta di legge sull’Autonomia differenziata, «non c’è bisogno della lente di ingrandimento perché già nella premessa non c’è alcun riferimento all’insularità. Chi ha detto di sì in nome della Sardegna ha compiuto una mossa incauta. Noi vogliamo leggere bene questa proposta e iniziare a riscriverla». 

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