«Piango un secondo padre, un amico sincero e unico, il leader di caratura mondiale, il combattente per la libertà».

Così Ugo Cappellacci, coordinatore di Forza Italia-Sardegna, dopo la scomparsa del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

«Nell'impresa, nella politica, nel calcio - prosegue Cappellacci - Berlusconi ha dimostrato la sua grandezza, accompagnata da una grande generosità e umanità, soprattutto verso i più umili. Accanto ai grandi leader del mondo, ha sempre brillato per la sua diplomazia e ha reso nuovamente l'Italia protagonista sullo scenario internazionale, ottenendo risultati importanti come lo storico accordo di Pratica di Mare. Il suo nome - conclude Cappellacci - ora è scritto nella storia d'Italia, i suoi ideali, il suo amore per la libertà sono nei cuori di tutti noi e di milioni di donne e uomini in tutta la nostra comunità nazionale».

Anche il presidente della Regione Christian Solinas lo ha ricordato: «Rivoluzionario, lungimirante, capace di grandi battaglie. Silvio Berlusconi ha fatto la storia di questo Paese, cambiando radicalmente gli scenari politici, economici e sociali dell'Italia, perfino quelli sportivi».

«Quattro volte premier e fondatore di Forza Italia, ha cambiato l'assetto politico dell'Italia introducendo linguaggi nuovi e facendo della politica un laboratorio di idee. Ci lascia prima di tutto l'uomo, un imprenditore capace di creare sviluppo e crescita economica, amico della Sardegna e del popolo sardo, e poi un grande politico, leader incontestato della Seconda Repubblica - aggiunge il governatore - Con coraggio ha affrontato sempre le sfide di un'Italia che necessitava di un forte cambiamento, imprimendo quella scossa che solo un vero leader sa dare a un Paese in affanno. Nel suo impegno pubblico e nei contesti internazionali, anche nei confronti più duri e negli anni più bui, ha mostrato sempre il volto positivo dell'Italia impegnandosi nella ricerca continua della pace e dell'equilibrio tra i popoli. Con Silvio Berlusconi ho condiviso riflessioni e momenti di vita vissuta che conserverò nella memoria. Se ne va un grande uomo che lascia, nella vita di questo paese, un vuoto incolmabile». 

(Unioneonline/D)

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