La quarta giornata a Euro2020 è stata la più imprevedibile tra quelle sinora andate in scena: tre partite, tre sberleffi al pronostico. Scozia e Polonia fermate da favorite, Spagna in panne ed è la prima fra le grandi ad arenarsi. E quando i protagonisti attesi "steccano”, quasi sempre salgono al proscenio personaggi inattesi, in questo caso perfino dimenticati. Pensate a Patrik Schick, scartato dalla Juve perché non idoneo alle visite mediche, scaricato dalla Roma, che  stende gli scozzesi con una doppietta e ammutolisce il gigantesco Hampden Park - il primo Maracanà della storia - con un gol da 46 metri, degno di Maradona. Oppure a Robin Olsen, che la stessa Roma dirottò prima su Cagliari e poi consegnò all’Everton di Ancelotti, dove è riserva di Pickford: ieri con le sue manone ha fermato la Spagna a Siviglia. Protagonisti inattesi, mentre Robert Lewandowski assiste impotente al tracollo della sua Polonia, nel match che invece ha come protagonisti tre giocatori di Serie A: il portiere della Juve Szczesny (suo malgrado), il torinista Karol Linetty e l’interista Milan Skriniar. Per gli juventini sinora un Europeo difficile (Kulusewski positivo, autogol di Demiral e appunto Szczesny, De Ligt costretto in panchina...). Ma adesso tocca a Ronaldo...  

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