"Cittadinanza italiana per Patrick George Zaki". È l'appello che la famiglia dello studente egiziano dell'Università di Bologna detenuto al Cairo lancia, attraverso una dichiarazione all'Ansa, alle istituzioni italiane a quasi un anno dall'arresto di Patrick.

"La raccolta di firme online lanciata per chiederlo è davvero un'ottima iniziativa ma spero non resti solo una petizione, spero che accada presto. La famiglia si unisce a questo appello". Così la sorella di Zaki, Marise, in un'intervista esclusiva concessa grazie alla rete di attivisti "Patrick Libero".

L'appello è rivolto in particolare anche al nuovo governo che sta nascendo in Italia.

(Unioneonline/v.l.)
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