È iniziato in Irlanda lo scrutinio delle schede elettorali dopo il voto di ieri.

Secondo gli exit poll, ci sarebbe un testa a testa a tre tra i repubblicani dello Sinn Féin (che registrerebbe un forte aumento dei voti), il partito del premier Leo Varadkar, Fine Gael, e il Fianna Fail, tutti attorno al 22% dei consensi

La sinistra nazionalista sarebbe dunque in corsa per il traguardo di primo partito della Repubblica da un secolo: anche se la maggioranza assoluta resta fuori portata e non potrà andare al governo, appare in grado di condizionare l'agenda futura del Paese.

La leader 50enne Mary Lou McDonald, subentrata a Gerry Adams, è stata protagonista del cambio generazionale che ha portato quello che fu il braccio politico della guerriglia dell'Ira da forza di riferimento della trincea repubblicana nel solo Ulster a partito competitivo pure a Dublino.

Il tutto nel quadro d'un Paese che mostra di voler guardare in primis ai suoi problemi interni e alle disuguaglianze che imperversano malgrado il rilancio della crescita del Pil.

Lo scrutinio si concluderà domattina.

(Unioneonline/M)
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