L'economia irlandese è tornata a crescere ai livelli più alti d'Europa.

La disoccupazione è ai minimi storici dopo il collasso della tigre celtica causato dalla crisi del 2008.

Eppure tra disuguaglianze interne e contraccolpi dovuti alla Brexit per le strade di Dublino c'è voglia di cambiamento. La sinistra nazionalista è in ascesa mentre il premier Varadkar pare al capolinea.

(Unioneonline/M)
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