Volkswagen non finanzierà più test sugli animali per studiare gli effetti nocivi delle emissioni diesel.

Il gruppo automobilistico ha preso un impegno con Peta, l'organizzazione no-profit per il trattamento etico degli animali.

Dopo lo scandalo sulle emissioni truccate, una nuova bufera aveva colpito la società tedesca lo scorso gennaio, quando alcuni media locali avevano diffuso la notizia che l'azienda, insieme a Daimler e Bmw, avesse eseguito test su scimmie ed esseri umani con l'intento di accertare l'eventuale nocività dei gas di scarico.

In seguito al nuovo scandalo, Volkswagen aveva sospeso dal suo incarico il responsabile delle relazioni esterne e della sostenibilità della società, Thomas Steg.

Sembra che durante i test, alcuni dei quali sono stati effettuati in New Mexico, dei macachi venissero chiusi per diverse ore in una stanza a guardare cartoni animati e a respirare i gas di scarico delle auto.

Secondo quanto riporta il "New York Times", l'amministratore delegato di Volkswagen, Herbert Diess, avrebbe scritto una lettera a Peta sostenendo che gli esperimenti non violerebbero la legge, ma porrebbero comunque dei problemi di natura etica.

(Unioneonline/F)

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