I ribelli yemeniti Houthi hanno giustiziato più di trenta miliziani della propria fazione perché intenzionati ad arrendersi all'esercito e alla Coalizione militare araba guidata dall'Arabia Saudita.

A riferirlo è al-Arabiya, che cita proprie fonti locali.

L'esecuzione di massa è avvenuta nel distretto di Midi, vicino al confine saudita nella zona di Jizan.

Sempre nello Yemen, ma nella provincia di Mareeb, dieci donne sono morte in bombardamenti della coalizione araba.

I raid hanno avuto come obiettivo il gruppo di donne nella zona di Aal Hisan, nel distretto Harib Qaramish, mentre tra giovedì e venerdì sono morti almeno 31 civili per i raid della coalizione araba nel Nord e Sudest del Paese, secondo i dati degli Houthi.

Negli scontri degli ultimi giorni le forze governative hanno recuperato il controllo dell'ultimo feudo dei ribelli nella provincia di Shebua, a 570 chilometri a sud di Sanaa.

I ribelli Houthi controllano Sanaa e ampie zone del Nord e dell'Est del Paese, contestando la leadership al governo del presidente Abde Rabbo Mansur HadiHadi, in esilio in Arabia Saudita.

(Unioneonline/m.c.)
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