Sostegno ai colloqui tra Russia e Ucraina; l'impegno "a rispettare la sovranità e l'integrità territoriale di tutti gli Stati"; un mondo “libero da armi atomiche”.

Sono alcuni dei punti messi nero su bianco nella dichiarazione finale dei leader dei Paesi dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) al termine del loro 14esimo summit.

Nel documento è stato inserito anche un appello per un maggiore controllo degli armamenti e la richiesta di distribuzione più equa dei vaccini contro il Covid-19.

Il  testo - composto di 75 punti - rilancia dunque l'impegno al multilateralismo, alla cooperazione basata sul rispetto reciproco, la giustizia e l'uguaglianza, oltre alla necessità di una riforma globale dell'Onu, incluso il Consiglio di Sicurezza.

Sotto il profilo economico, i Brics si sono trovati d’accordo sull’invito alle nazioni sviluppate ad adottare politiche responsabili per evitare gravi ripercussioni sui Paesi in via di sviluppo.

Al vertice, che si è svolto in collegamento web – hanno partecipato il presidente cinese Xi Jinping, il suo omologo russo Vladimir Putin, il premier indiano Narendra Modi e i presidenti brasiliano e sudafricano, Jair Bolsonaro e Cyril Ramaphosa

(Unioneonline/l.f.)

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