Il Venezuela ha deciso di espellere l'ambasciatore brasiliano a Caracas, Ruy Pereira, e l'incaricato d'affari canadese, Craib Kowalik.

Lo ha annunciato la presidente dell'Assemblea costituente, Delcy Rodrigueze.

I due Paesi, questa la ragione dell'espulsione, sono colpevoli rispettivamente di aver violato lo stato di diritto e di interferire negli affari interni del Venezuela.

Nei giorni scorsi, da Brasilia erano arrivate critiche al presidente venezuelano Nicolas Maduro per "la costante repressione dell'opposizione" (i rapporti tra Venezuela e Brasile sono peggiorati in particolare con la presidenza di Michel Temer, succeduto a Dilma Roussef) mentre il Canada ha di recente imposto sanzioni contro alti funzionari di Caracas accusati di corruzione e violazione dei diritti umani.

"Le relazioni diplomatiche con il Brasile non saranno ripristinate fino a quando il governo non ristabilirà l'ordine costituzionale che è stato violato", ha detto Rodriguez in una conferenza stampa. Quanto all'incaricato d'affari canadese, lo ha accusato di "interferenze volgari, rudi, permanenti e insistenti negli affari interni del Venezuela".

(Unioneonline/D)

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