Sette milioni di venezuelani hanno bocciato la riforma costituzionale proposta dal governo retto dal presidente Nicolas Maduro.

Secondo le prime informazioni, i votanti sono stati 7,2 milioni e il 98% si è espresso contro la proposta avanzata dai vertici di Caracas.

Un referendum arrivato in uno dei momenti più bui della storia del Paese centramericano, al culmine di una crisi economica senza precedenti e dopo mesi di proteste di piazza e violente repressioni del dissenso da parte del regime, con più di 90 vittime accertate.

Le ultime due proprio nel corso della consultazione, dopo che all'interno di un seggio si è verificata una sparatoria.

Un risultato, quello delle urne, che per l'opposizione rappresenta l'ennesima dimostrazione del biasimo del popolo venezuelano contro il successore di Hugo Chavez.

Resta ora da vedere se, nonostante i milioni di oppositori, il contestato leader proseguirà o meno nella riscrittura della Carta costituzionale in suo favore, affidando, come da quesito, la riforma a un'assemblea costituente giudicata dai contestatori come illegittima.

(Redazione Online/l.f.)

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