Era in fila per comprare, in vista del cenone di Capodanno, il prosciutto a prezzi agevolati, così come Nicolas Maduro aveva promesso alla popolazione provata dalla crisi economica.

E invece Alexandra Colopoyn, 18enne venezuelana incinta, è stata freddata con un colpo di pistola alla testa da agenti della Guardia Nacional Bolivariana.

Si era messa in fila alle 9 del sabato sera, fuori da un negozio alla periferia di Caracas. Alle 3 del mattino sono arrivati alcuni agenti, visibilmente ubriachi riferisce il padre della vittima, e hanno ordinato alle persone in coda di andar via.

Alcuni hanno alzato la voce e risposto per le rime, e i poliziotti hanno aperto il fuoco, colpendo alla testa la 18enne. Un altro giovane di 20 anni è rimasto ferito, ma le sue condizioni non sembrano gravi.

Secondo la versione delle autorità, i prosciutti distribuiti erano insufficienti. Per questo le persone hanno iniziato a protestare e un agente ha aperto il fuoco.

Pare che il responsabile dell'omicidio sia stato arrestato, ma questo non basta a consolare i familiari di Alexandra.

In Venezuela il cibo scarseggia anche durante le festività natalizie, e la cosa ha provocato non poche proteste nel Paese. E la situazione non è destinata a migliorare, perché il Fondo Monetario Internazionale prevede, per il 2018, un'inflazione del 2300%.

(Unioneonline/L)
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