Arriva a sentenza il processo Vatileaks 2, relativo alle notizie e ai documenti pontifici illegalmente trafugati.

Il tribunale della Città del Vaticano ha deciso di assolvere i giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, per "incompetenza di giurisdizione".

Condannati, invece, Francesca Immacolata Chaouqui e monsignor Lucio Vallejo Balda, ex membri della Commissione economica Cosea istituita da Papa Francesco, accusati di aver passato illegalmente ai due reporter informazioni riservate, finite poi nei loro libri "Via Crucis" e "Avarizia".

La prima se l'è cavata (l'accusa aveva chiesto 3 anni e 9 mesi) con 10 mesi di reclusione, al secondo è stato inflitto 1 anno e 6 mesi (contro i 3 anni e 1 mese chiesti dal pm).

Assolto anche Nicola Maio, collaboratore di Balda.

Nel corso dell'ultima udienza, questa mattina, dei cinque imputati aveva rilasciato dichiarazioni spontanee solo la Chaouqui.

"Se mi condannerete - ha detto l'ex consulente pontificia rivolta al presidente della Corte Giuseppe Dalla Torre - sono pronta ad andare in carcere con mio figlio".

"La mia immagine di donna, madre ed essere umano - ha aggiunto in lacrime - è stata distrutta" e "per me questi mesi sono stati un calvario".

Chaouqui ha anche assicurato di "aver sempre agito nell'interesse della Santa Sede".

Non ha parlato in aula, ma ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti, invece, Gianluigi Nuzzi. "Ho fatto solo il mio dovere", ha detto, citando il diritto alla libertà di stampa e d'espressione garantito dalla Costituzione italiana.
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