"I vecchi partiti sono morti o stanno morendo".

È con queste parole che l'ex premier francese Manuel Valls ha annunciato che abbandonerà i socialisti per candidarsi alle elezioni legislative di giugno con il neonato movimento di Emmanuel Macron, "République en Marche".

"Oggi è indispensabile una maggioranza ampia e coerente che permetta a Macron (suo ex ministro dell'Economia, ndr.) di poter governare", ha detto Valls, aggiungendo che condivide "la maggiorparte del suo programma".

La risposta di En Marche! non tarda ad arrivare.

"Valls alle legislative? Dovrà fare domanda per la candidatura, la Repubblica dei privilegi è terminata".

A dirlo è Christophe Castaner, portavoce del movimento.

"Non faremo differenze in base al passato di un candidato o dell'altro, sceglieremo in totale indipendenza", ha spiegato Castaner.

Macron si insedierà all'Eliseo domenica e per il giorno dopo è previsto l'annuncio del premier che ha scelto: in lizza ci sono Jean-Yves Le Drian, attuale ministro della Difesa, e François Bayrou, leader centrista del Movimento democratico francese.

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