Correva l'anno 2002, Michael Mooore girava il Bowling a Columbine, il documentario che gli è valso l'Oscar.

Partendo dal massacro della Columbine High School, avvenuto a Denver nel 1999, quando due ragazzi entrarono armati di fucile nella scuola e aprirono il fuoco uccidendo 13 studenti e un insegnante, il documentarista americano denunciava la facilità con cui negli Stati Uniti si può possedere un'arma.

Da allora altre stragi sono avvenute, fino a quella di ieri, la sparatoria più sanguinosa della storia Usa, in cui sono state uccise 59 persone e ne sono rimaste ferite 527.

Si è riaperto così il dibattito sulla facilità di ottenere armi e sul secondo emendamento, che sancisce questo inviolabile diritto per ogni cittadino americano.

Sull'argomento è intervenuta anche l'ex first lady e segretario di Stato Hillary Clinton, candidata democratica alla Casa Bianca sconfitta da Trump lo scorso novembre: "Mettiamo la politica da parte, prendiamo posizione contro la Nra (National Rifle Association, la più potente lobby usa a favore delle armi) e lavoriamo insieme per evitare che accada di nuovo", ha scritto sul suo profiloTwitter.

Donald Trump, incalzato sull'argomento, ha preferito glissare: "Parleremo della legge sulle armi con il passare del tempo", ha detto.

Ma quante sono le armi possedute da privati negli Stati Uniti? Tante, troppe, tanto che gli Usa detengono il record mondiale, con una media di 88 armi ogni 100 abitanti.

Questi i dati forniti dall'Onu, che sono fermi al 2012: al secondo posto, con un distacco abissale, si piazza lo Yemen, che di armi ne conta 54,8 ogni 100 abitanti.

Un vero e proprio arsenale privato sparso per l'intera nazione, dove di armi ce ne sono ben 300 milioni.

C'è stato un vero e proprio boom negli ultimi decenni: dal 2004 il numero di armi è aumentato del 38%, del 71% se si considerano le sole pistole.

In realtà non tutti i cittadini americani sono armati, ma ce ne sono alcuni che lo sono fino al collo, che detengono un vero e proprio arsenale, i cosiddetti "super owners".

Sono 7,7 milioni di persone che possiedono tra le 8 e le 140 armi. E tra di loro che anche Stephen Paddock, l'autore della strage di Las Vegas, che secondo gli investigatori ne aveva 42.

Secondo uno studio pubblicato da "Health Affairs" oltre 100mila persone vengono colpite ogni anno con armi da fuoco negli States, 30mila in modo fatale. Un cittadino americano rischia 25 volte in più di essere ucciso con un colpo d'arma da fuoco rispetto a un abitante di un altro Paese.

(Redazione Online/L)
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