Donald Trump potrebbe annunciare il prossimo 12 ottobre, in un discorso alla Casa Bianca, la sua intenzione di revocare l'accordo di non proliferazione nucleare con l'Iran.

Lo riporta il Washington Post. Il presidente Usa, secondo il giornale statunitense, motiverà la sua decisione affermando che l'intesa non è nell'interesse americano.

E questo sarebbe solo il primo passo di un processo che potrebbe portare al ripristino delle sanzioni contro Teheran.

Sarebbe un duro colpo all'accordo sul nucleare raggiunto nel 2015 tra Iran da una parte, Usa, Russia, Cina, Francia, Germania e Regno Unito dall'altra. L'intesa prevede la limitazione del programma nucleare iraniano in cambio di un allentamento delle sanzioni a Teheran.

Dopo l'annuncio Trump dovrebbe riferire al Congresso sulla questione, e a questo punto i parlamentari, in caso di bocciatura dell'accordo da parte dell'inquilino della Casa Bianca, avrebbero 60 giorni di tempo per valutare i successivi passi.

E che l'opinione di Trump su quell'intesa sia negativa è ormai cosa nota. Già un paio di settimane fa, all'Onu, aveva parlato di accordo "imbarazzante per gli Stati Uniti".

E proprio ieri, nel corso di un incontro con i vertici militari, ha detto che l'Iran "non ha rispettato lo spirito dell'accordo".

"Non dobbiamo permettere a Teheran di avere armi nucleari: il regime iraniano - ha aggiunto - sostiene il terrorismo ed esporta violenza, caos e sangue in tutto il Medio Oriente".

(Redazione Online/L)
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