Nancy Pelosi è il nuovo speaker della Camera dei Rappresentanti Usa.

La 78enne ha ottenuto 220 voti sui 430 espressi dai deputati nella Camera insediatasi oggi, e passata a maggioranza democratica dopo le elezioni di midterm. All'appello sono risultati assenti una dozzina di parlamentari.

Per la Pelosi si tratta di una seconda volta, aveva già ricoperto l'incarico dal 2007 al 2011.

E non poteva che essere donna la speaker della Camera più rosa della storia statunitense. La House of Representatives uscita fuori dalle elezioni di midterm conta ben 102 donne, un record.

"Penso sia una grande responsabilità", è il suo commento lapidario subito dopo l'elezione già ampiamente annunciata nei giorni scorsi. Pelosi è arrivata a Capitol Hill molto emozionata, e con famiglia al seguito. In Aula era affiancata dai nipoti.

La Camera conta 235 democratici e 199 repubblicani, al Senato invece ha retto la maggioranza repubblicana (53 seggi contro i 45 dei dem).

Ed è proprio la House of Representatives ad avviare la procedura di impeachment nei confronti del Presidente Usa. Per questo gli occhi ora sono tutti puntati su Nancy Pelosi, che ci va cauta ma non esclude la possibilità di mettere in stato d'accusa Donald Trump. "Vedremo prima cosa emerge dal rapporto del procuratore speciale Robert Mueller", ha dichiarato alla Nbc. "L'impeachment sarebbe molto divisivo. Non dovremmo mettere sotto accusa il Presidente per una ragione politica, ma neanche dovremmo evitarlo per una ragione politica", ha aggiunto.

(Unioneonline/L)
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