Usa e Germania si preparano a fornire all’Ucraina numerosi carri armati, per rafforzare la capacità militare di Kiev, da quasi un anno in guerra contro le truppe russe

Da quanto trapela, il governo di Washington è pronto a inviare all’esercito ucraino alcuni Abrams M1, punta di diamante dell'equipaggiamento militare a stelle e strisce, mentre Berlino rifornirà Kiev di tank di tipo Leopard.

Dal canto proprio, Mosca assicura che questo nuovo supporto occidentale non porterà «nulla di buono» (il ministro degli Esteri del Cremlino Lavrov ha addirittura agitato lo spettro della «catastrofe»). 

«Le forze armate russe distruggeranno i carri armati M1 Abrams di fabbricazione statunitense e altri equipaggiamenti militari della Nato se verranno forniti all'Ucraina», ha assicurato l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, sottolineando che Washington vuole infliggere alla Russia una «sconfitta strategica».

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invece invitato gli alleati a fare presto: «Per quanto riguarda i carri armati moderni di cui abbiamo bisogno, le discussioni devono concludersi ora con delle decisioni», ha detto il leader di Kiev nel suo ultimo videomessaggio. 

Intanto, la Marina militare russa ha effettuato un'esercitazione nell'Oceano Atlantico con un missile ipersonico Tsirkon.

Secondo i vertici dell'esercito, l'equipaggio della fregata Ammiraglio Gorshkov «si è esercitato a colpire con un missile ipersonico Tsirkon un obiettivo che simulava una nave da guerra nemica a una distanza di oltre 900 chilometri».

(Unioneonline/l.f.)

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