Un attentato suicida, da compiersi su un volo tra l'Australia e gli Emirati Arabi Uniti, è stato sventato dalle autorità libanesi.

Secondo quanto diffuso dal ministro dell'interno, Nohad Machnouk, un cittadino libanese aveva programmato l'attacco su un aereo diretto ad Abu Dhabi: già un anno fa le indagini avevano portato a individuare un uomo che aveva raggiunto Raqqa, in Siria, e che gli inquirenti hanno identificato come un leader dello Stato Islamico.

Tenendo sotto controllo i suoi contatti con i tre fratelli e i loro viaggi tra Australia e Libano, li hanno individuati e arrestati.

In particolare, Amer al-Khayat era stato scelto come il kamikaze che doveva salire sul volo grazie a un complice all'aeroporto di Sydney; in base al piano la bomba doveva esplodere 20 minuti dopo il decollo e l'esplosivo doveva essere collocato all'interno di una bambola Barbie.

La bomba però non è stata imbarcata in cabina perché le dimensioni del bagaglio a mano superavano i limiti consentiti dalla compagnia.

(Redazione Online/s.s.)

© Riproduzione riservata