Imbarcare l'ordigno nella valigia del fratello, ignaro di tutto.

Questo il piano del terrorista dell'Isis arrestato, insieme ai complici, dalla polizia australiana durante un raid lo scorso fine settimana.

L'uomo aveva in mente di compiere un attentato su un volo Etihad, in partenza da Sidney, il 15 luglio.

A svelare i dettagli del progetto è stata la polizia. Per motivi che non sono stati precisati, però, il piano è saltato: il fratello inconsapevole dello jihadista è salito regolarmente sull'aereo ma non ha portato con sé il bagaglio.

Stando a quanto riferito dalle forze dell'ordine, la bomba era stata assemblata utilizzando componenti arrivate dalla Turchia e inviate dallo Stato islamico, in particolare da un alto esponente del gruppo terroristico.

I due sospetti fermati, il 49enne Khaled Khayat e il 32enne Mahmoud Khayat, sono comparsi in tribunale a Sydney oggi con l'accusa di "preparazione o pianificazione di attacco terroristico".

(Redazione Online/D)

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