Domani, 8 settembre, sarà trascorso un anno senza la regina Elisabetta II. E da un anno il suo primogenito è sul trono col nome di Carlo III.

La Gran Bretagna traccia un primo bilancio sull’attività del nuovo sovrano, 74 anni, considerato inevitabilmente “di transizione”, il più anziano mai incoronato nella storia del Paese.

Per ricordare Elisabetta si preparano eventi ma senza particolari manifestazioni pubbliche, rispettando la sua sobrietà. 

È ancora fresco nella memoria l'annuncio solenne con cui la Bbc, seguita a ruota dagli altri media, fu autorizzata da Buckingham Palace in un pomeriggio di fine estate a comunicare ai sudditi britannici, al Commonwealth dei Paesi dell'ex impero e al mondo la notizia della morte di "Sua Maestà", avvenuta residenza scozzese di Balmoral a 96 anni e dopo 70 di regno da record.

Carlo si vede riconoscere intanto stabilmente come "un buon re” da circa il 50% dei britannici, secondo le rilevazioni periodiche di Ipsos, mentre solo un 10-12% gli imputa di fare "un cattivo lavoro". 

(Unioneonline/s.s.)

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