In occasione del Consiglio Esteri/Difesa 23 Paesi dell'Unione europea hanno firmato a Bruxelles la "notifica congiunta" della volontà a participare alla "Pesco", la cooperazione strutturata permanente nel campo della difesa, consegnandola all'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri Federica Mogherini e al Consiglio.

Non hanno aderito Portogallo, Malta, Irlanda, Danimarca e Regno Unito, in procinto di uscire dell'Unione.

Gli Stati che non hanno firmato avranno comunque la possibilità di entrare in futuro nella "Pesco", che è prevista dal Trattato di Lisbona, ma non è mai stata messa in pratica finora.

Questa forma di cooperazione potrà consentire agli Stati di lavorare a più stretto contatto nel campo della difesa, sviluppando congiuntamente capacità militari e investendo in progetti comuni.

Ora il Consiglio Affari Esteri, nella riunione dell'11 dicembre, dovrà adottare la decisione che istituirà di fatto la Pesco, votando a maggioranza qualificata rafforzata (almeno il 72% degli Stati componenti del Consiglio, rappresentanti almeno il 65% della popolazione).

Con oggi "si apre una nuova e bella pagina dell'Europa. Il sogno di De Gasperi comincia a realizzarsi", ha scritto su twitter il ministro degli Esteri Angelino Alfano.

(Redazione Online/F)

© Riproduzione riservata