Non si fermano i bombardamenti russi in Ucraina, nonostante la situazione di caos innescata nelle forze armate dalla “marcia su Mosca” dei mercenari del Gruppo Wagner di sabato scorso. 

E, purtroppo, si registrano nuove vittime civili. 

Uno degli ultimi raid è stato condotto sulla città di Kramatorsk, dove si registrano almeno dieci vittime, tra cui 4 bambini. I feriti sono invece una sessantina.

L’attacco, spiega Kiev, sarebbe stato condotto da Mosca con missili S-300.

Durissima la reazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Ciascuna di queste manifestazioni di terrore dimostra ripetutamente a noi e al mondo intero che la Russia merita solo una cosa: sconfitta e un tribunale, processi equi e legali contro tutti gli assassini e i terroristi russi», ha detto il leader di Kiev dopo l’attacco.

«In un'altra dimostrazione del terrore che la Russia sta imponendo ai civili ucraini, un missile da crociera ha colpito un ristorante e un centro commerciale a Kramatorsk. Questo era un noto punto di incontro per la stampa internazionale. Ancora una volta, la Russia continua a violare il diritto internazionale e a commettere crimini di guerra», ha scritto su Twitter l'alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell.

(Unioneonline/l.f.)

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