L’offensiva messa in atto dalla Russia di Vladimir Putin in Ucraina è “un'aggressione inaccettabile”.

Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al XXV congresso nazionale dell'Acri, l’associazione che riunisce le fondazioni di origine bancaria e delle casse di risparmio, iniziato oggi a Cagliari. 

Parole di netta condanna, che si aggiungono a quelle pronunciate dal Capo dello Stato in occasione di tutte le recenti uscite pubbliche e commemorazioni. 

"Fermare le guerre e le distruzioni è possibile, affermando in ogni dove le ragioni della civiltà umana alle quali non intendiamo derogare", aveva scritto, ad esempio, il numero uno del Quirinale in un altro messaggio, diffuso nella giornata internazionale per l'azione contro le mine.

E ancora, solo due giorni fa, Mattarella aveva lanciato un altro appello: “Malgrado le immagini orribili si recuperi ragionevolezza nel mondo, con il sostegno a chi resiste, con l'esortazione costante a ritrovare le ragioni della pace e alla collaborazione non è solo tale, è richiamo ai valori".

(Unioneonline/l.f.)

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