Il ministro della Difesa russo Seghei Shoigu ha comunicato al presidente Vladimir Putin "la fine

dell'operazione e la completa liberazione dell'acciaieria Azovstal di Mariupol dai militanti ucraini". Secondo la Difesa di Mosca, un totale di 2.439 combattenti ucraini si sono arresi e hanno lasciato l'Azovstal di Mariupol.

Per la Russia, dunque, la “missione è compiuta”. L’annuncio è arrivato dopo che il governo di Kiev ha dato agli irriducibili del battaglione Azov l'ordine di smettere di combattere, come annunciato in un videomessaggio proprio dal comandante del battaglione, Denys Prokopenko: "Il comando militare superiore ha dato l'ordine di salvare la vita dei soldati della nostra guarnigione e di smettere di difendere la città".

Intanto, proprio da Mariupol arriva la denuncia del sindaco Petro Andryushchenko, secondo cui i russi avrebbero rimosso “centinaia di corpi” dal teatro cittadino bombardato nelle scorse settimane, dove erano rifugiati moltissimi civili. 

"UN INFERNO” – Intanto Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di aver trasformato il Donbass in un "inferno".

Nel suo messaggio notturno, il presidente ucraino ha detto che nella regione orientale "gli occupanti stanno cercando di aumentare la pressione. E' l'inferno e non è un'esagerazione". Ci sono "attacchi costanti sulla regione di Odessa, sulle città dell'Ucraina centrale”.

CYBERATTACCHI – Oltre agli attacchi sul campo, sono in corso anche attacchi informatici, anche contro l’Italia. Hacker pro-Mosca hanno infatti preso di mira i siti di alcuni aeroporti, come Linate e Orio al Serio, creando blocchi e disagi. 

(QUI tutte le notizie sulla guerra)

(QUI tutti i video del conflitto)

La giornata di ora in ora:

Usa: “Manterremo 100mila militari in Europa”

Gli Stati Uniti manterranno una presenza di 100.000 militari in Europa di fronte alla minaccia rappresentata dalla Russia dopo l'invasione dell'Ucraina. Lo riferiscono fonti del Pentagono alla Cnn. Prima della guerra, i soldati Usa sul fianco orientale della Nato erano circa 60.000.

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Mosca: “Azovstal, missione compiuta”

L'acciaieria Azovstal di Mariupol è totalmente sotto il controllo delle forze armate russe. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass. Il ministro Shoigu ha comunicato al presidente Putin la riuscita delle operazioni. Secondo Mosca si sono arresi oltre 2.400 combattenti di Kiev asserragliati nell’acciaieria.

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Centinaia di corpi rimossi dal teatro di Mariupol

I russi hanno completato la rimozione delle macerie del teatro di Mariupol bombardato a marzo, portando via i corpi di centinaia di civili. Lo ha affermato il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, citato da Unian. "Ora non sapremo mai quanti civili di Mariupol siano stati

effettivamente uccisi dal bombardamento russo al Teatro d'arte drammatico. I morti sono stati sepolti in una fossa comune a Mangush", ha detto Andryushchenko, affermando che "è difficile

immaginare un crimine di guerra e contro l'umanità più grande".

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Missile su una struttura civile a Odessa

Un missile ha colpito un'infrastruttura civile ad Odessa, causando un incendio. Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando i canali Telegram delle autorità locali secondo cui non ci sarebbe nessun pericolo per i residenti. Natalia Humeniuk, capo del centro stampa delle Forze di difesa dell'Ucraina meridionale, ha confermato che un missile russo ha colpito una delle infrastrutture nella regione di Odessa.

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Il Vaticano pronto a mediare

"La Santa Sede riafferma, come ha sempre fatto, la sua disponibilità a favorire un autentico processo negoziale, vedendolo come la strada giusta per una risoluzione equa e permanente" del conflitto tra Russia e Ucraina. Lo ha detto mons. Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, nella conferenza stampa a Kiev con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

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I siti degli aeroporti italiani presi di mira da hacker russi

Gli hacker di Killnet che dalla serata di ieri hanno preso di mira i siti di diverse istituzioni italiane, hanno attaccato anche i siti di diversi aeroporti. In particolare, l'attacco Ddos ha interessato gli scali milanesi di Malpensa e Linate, quello di Orio al Serio a Bergamo, quello di Genova e quello di Rimini. La Polizia sta fornendo assistenza ai tecnici delle società di gestione per ripristinare le

funzionalità e contrastare l'attacco.

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Consiglio d’Europa: “Ferma condanna dell’invasione russa”

A conclusione della riunione di oggi a Venaria (Torino), il Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa ha riaffermato una "ferma condanna di tutte le violazioni compiute dalla Russia sui diritti umani e la legge internazionale, inclusi gli attacchi contro i civili, le infrastrutture civili, e il patrimonio culturale e religioso in Ucraina".

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Putin: “Contro la Russia aumentano i cyberattacchi”

La cyber aggressione contro la Russia è sostanzialmente fallita, proprio come gli attacchi delle sanzioni in generale", perché "eravamo preparati". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, parlando al Consiglio di sicurezza nazionale. "I cyberattacchi contro la Russia provengono da diversi Paesi, sono strettamente coordinati e di fatto sono azioni delle agenzie degli Stati", ha aggiunto Putin, affermando che il loro "numero è cresciuto notevolmente dall'inizio dell'operazione speciale in Ucraina".

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La Germania respinge il debito condiviso per ricostruire l’Ucraina

La Germania respinge una nuova condivisione europea del debito per la ricostruzione in Ucraina: lo ha dichiarato il ministro dell'Economia tedesco, Christian Lindner. "Se c'è qualcuno che sta prendendo in considerazione di rifare di nuovo qualcosa come il Next Generation Eu, allora la risposta non può che essere no", ha detto Lindner dopo una riunione del G7. 

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Kiev ordina ai difensori dell’Azovstal di smettere di combattere

I difensori di Azovstal hanno ricevuto da Kiev l'ordine di smettere di combattere. Lo annuncia in un videomessaggio il comandante del battaglione Azov Denys Prokopenko ancora nell'acciaieria dopo che, secondo Mosca, circa in duemila si sono arresi. "Il comando militare superiore ha dato l'ordine di salvare la vita dei soldati della nostra guarnigione e di smettere di difendere la città" di Mariupol, ha detto Prokopenko.

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Schroeder lascia il board di Rosneft

L'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder lascia il consiglio d'amministrazione del colosso russo del petrolio Rosneft. Lo annuncia la società russa in un comunicato. Schroeder è nel mirino delle polemiche in Germania per essersi finora rifiutato di lasciare i suoi incarichi in Russia. Proprio ieri il Bundestag gli ha tolto l'uso dell'ufficio che spettava all'ex leader socialdemocratico in quanto ex cancelliere.

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Mosca: “Alla Azovstal 2mila nazionalisti arresi, salvi 177 civili”

Dall'acciaieria Azovstal di Mariupol sono stati salvati 177 civili e quasi 2mila nazionalisti si sono arresi. Lo ha detto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu secondo quanto riporta l'agenzia Tass.

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Di Maio: “Urge assistere l’Ucraina”

"E' urgente adottare e applicare con convinzione le modifiche al piano d'azione sull'Ucraina concordate con Kiev, che lo rendono uno strumento efficace affinché l'Ucraina sostenga le conseguenze dell'aggressione russa". Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "L'assistenza all'Ucraina - dice - è una decisione importante. Non c'è bisogno che ricordi la gravità del quadro attuale; l'aggressione è una palese violazione del diritto internazionale che colpisce direttamente la popolazione ucraina. Le conseguenze del conflitto sono molteplici e drammatiche per l'Ucraina ma anche per l'Europa e per il mondo".

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Ucraina, morto un altro atleta

Un altro atleta ucraino è morto mentre combatteva per il proprio Paese. Si tratta di Oleg Lenyuk, vicecampione d'Europa e campione d'Ucraina nell'orienteering: è rimasto ucciso vicino a Kharkiv. Lo ha annunciato su Facebook la Federazione di orienteering dell'Ucraina, secondo quanto riferisce Ukrinform. 

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Governatore filorusso: "Presto Kherson sarà russa”

Kherson, la città ucraina a nord della Crimea interamente occupata dalle forze russe, "presto diventerà parte" della Federazione russa, secondo quanto ha dichiarato il sindaco della città, nominato dai russi, Volodymyr Saldo, citato dal sito ucraino Kyiv Independent. Dopo l'approvazione del bilancio regionale di Kherson in rubli, il governatore Saldo ha aggiunto: "Noi vediamo nella Federazione russa il nostro Paese".

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Kiev, il bilancio dei bimbi uccisi sale a 232

Sale a 232 il bilancio dei bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Lo riporta Ukrinform citando l'ufficio del Procuratore generale ucraino. Il numero dei feriti resta a 427. 

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Gb: "Dopo Mariupol le truppe russe si sposteranno nel Donbass”

Non appena la Russia avrà il controllo totale di Mariupol, è probabile che sposterà le sue forze dalla città portuale ridotta in macerie per rafforzare il Donbass: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla situazione in Ucraina, sottolineando però che la ridistribuzione dei soldati potrebbe avvenire senza un'adeguata preparazione, con il rischio di ulteriori attriti tra le truppe. 

(Unioneonline)

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