È stato ucciso uno dei principali leader del gruppo terroristico filippino Abu Sayyaf.

Si tratta di Muammar Askali, alias Abu Rami, morto assieme ad altri sei miliziani in uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza locali nell'isola di Bohol.

Stando all'intelligence militare del Paese, a Rami si attribuiscono numerose atrocità: sarebbe stato lui a ordinare la decapitazione di due ostaggi canadesi nel 2016 e di Jurgen Kantner, il 70enne cittadino tedesco, rapito a novembre e assassinato a febbraio.

Pare che Askali fosse destinato a diventare il capo supremo dell'organizzazione jihadista.
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