Donald Trump non potrà mai più twittare, neanche se si ricandidasse alla presidenza degli Stati Uniti tra quattro anni.

Lo ha detto il Ceo di Twitter Ned Segal in un'intervista a Cnbc.

"Gli stop sono permanenti", ha spiegato, "quando si è rimossi dalla piattaforma si è rimossi a prescindere dalla carica", ovvero "se si è un commentatore, un direttore finanziario, un attuale o ex funzionario pubblico".

L'ex presidente Usa dunque non potrà mai più avere accesso al suo account. La sospensione permanente decisa dal social a gennaio, dopo i fatti di Capitol Hill, è la sanzione più dura prevista da Twitter. E non si può aggirare.

(Unioneonline/L)
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