A un incontro con alcuni dei principali finanziatori statunitensi della campagna elettorale, in un lussuoso hotel di New York, Donald Trump ha detto esplicitamente che se fosse stato presidente lui «avrebbe bombardato Mosca e Pechino se la Russia avesse invaso l'Ucraina o la Cina avesse invaso Taiwan».

Lo riferisce il Washington Post. Le parole dell’ex presidente, sfidante di Joe Biden alle presidenziali di quest’anno, hanno suscitato enorme sorpresa nei suoi interlocutori.

Anche perché Trump non aveva mai usato toni bellicosi. Anzi, aveva sempre detto che se ci fosse stato lui alla Casa Bianca avrebbe «sistemato» sul nascere il conflitto in Ucraina. E aveva anche definito Xi Jinping, «un grande amico durante il mio mandato».

(Unioneonline/L)

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