Alla vigilia del vertice Nato a Londra, il presidente americano Donald Trump minaccia di imporre dazi sul 100% delle importazioni dalla Francia, come rappresaglia per la decisione di Parigi di approvare una digital tax sui colossi statunitensi del web, da Google a Facebook, passando per Amazon.

Stessa sorte potrebbe capitare all'Italia, nel caso in cui dovesse seguire l'esempio francese: la web tax è al momento prevista nella bozza di manovra del governo Conte bis, ancora in fase di studio.

Lo rende noto la Casa Bianca, che mette in guardia anche altri Paesi come l'Austria e la Turchia.

Il rappresentante Usa al commercio, Robert Lighthizer, capo negoziatore in tutte le trattative commerciali, ha presentato i risultati di cinque mesi di indagini le cui conclusioni parlando di chiara discriminazione verso le società americane del settore digitale se saranno colpite dalla tassa messa a punto a Parigi e allo

studio anche in altri Paesi come l'Italia.

Lighthizer ha quindi spiegato che gli Usa potrebbero imporre dazi del 100% su 2,4 miliardi di dollari importati dalla Francia, come formaggi, champagne, yogurt e trucchi.

Una proposta su cui Trump, appena arrivato nella capitale britannica, deve ancora prendere una decisione e che potrebbe essere al centro della due giorni del summit tra i leader dell'Alleanza Atlantica.

Nei mesi scorsi il presidente americano aveva "salvato" la Sardegna, escludendo dalla black list relativa ai prodotti europei colpiti da dazi al 25% il pecorino romano da grattugia. Nella lista c'è invece il pecorino romano da tavola.

(Unioneonline/F)
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