I democratici cercano di "rubare le elezioni" dai repubblicani.

Intervenendo alla convention repubblicana, a Charlotte, in North Carolina, in vista delle elezioni di novembre, il presidente Donald Trump - che conquistato la nomination raggiungendo la soglia dei 1.276 delegati - torna ad attaccare i democratici, e il loro candidato Joe Biden, e il voto per corrispondenza da loro promosso.

"E' la più importante elezione di sempre. L'unico modo in cui possono vincere è se le elezioni sono truccate", denuncia The Donald, prevedendo che raccoglierà molti voti perché Joe Biden non piace e non piacciono soprattutto le sue politiche commerciali: "La Cina controllerà il nostro Paese se Biden vincerà".

I democratici "vogliono aumentare le tasse": "Io voglio creare 10 milioni di posti di lavoro, e penso di farlo in dieci mesi", afferma Trump, assicurando che imporrà dazi sui Paesi che si "approfittano di noi da anni. Daremo fondi alla polizia. Andremo su Marte, saremo i primi".

Il presidente quindi si dilunga sui suoi successi con la comunità afroamericana. "Nessuno ha mai fatto più di me", dice.

E infine a proposito della gestione dell'emergenza Covid: "La vita prima della piaga" del coronavirus "era la migliore che avete mai avuto. Poi siamo stati costretti a chiudere" il Paese "ma così abbiamo salvato milioni di vite", conclude elogiando gli sforzi della sua amministrazione nella lotta al virus.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata