Trump: «Ho preso un proiettile per la democrazia». E loda Putin e Xi: «Amano il loro Paese»
Il tycoon a un comizio in Michigan: «Sono qui solo perché lo ha voluto Dio»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Vogliono farmi sembrare un estremista, invece sono un persona con molto buon senso. Io ho preso una pallotta per la democrazia». Lo ha detto Donald Trump, durante un comizio in Michigan, a proposito dell’attentato subito nei giorni scorsi in Pennsylvania.
«Facciamo un sondaggio: chi è il candidato contro cui ci piacerebbe correre? Kamala o Biden?» ha chiesto poi il candidato repubblicano alla Casa Bianca, mostrandosi al pubblico senza più la benda sull’orecchio ferito. La risposta è chiara: Biden. «A me invece piacerebbe correre contro la vostra governatrice Whitmer», ha detto Trump. Gretchen Whitmer è proprio uno dei nomi alternativi a Kamala Harris in caso di un passo indietro di Joe Biden nella corsa presidenziale.
Tornando a Trump, durante il comizio in Michigan ha proseguito: «Non avrei dovuto essere qui. Sono qui perché avevo Dio con me».
L’ex presidente ha anche rivelato di aver ricevuto, dopo l’attentato, una lettera dal presidente cinese Xi Jinping. «Voglio andare d’accordo con lui – ha spiegato – perché è una persona brillante che controlla 1,4 miliardi di persone con il pugno di ferro. Fa sembrare gente come Biden dei principianti»,
Xi e Vladimir Putin – ha continuato Trump – sono «smart e tosti» e «amano il loro paese». E anche gli Stati
Uniti – ha concluso il tycoon – «hanno bisogno di qualcuno che li protegga».
(Unioneonline)