Tragica sparatoria in una scuola della città di Izhevsk, capitale della Repubblica dell'Udmurtia, in Russia.

Diciassette persone, tra le quali anche 11 bambini, sono state uccise e sono una ventina i fertiti. Lo riportano i media russi.

L'aggressore si sarebbe suicidato secondo quanto riferisce il governatore locale.

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che l'attacco è stato commesso "da una persona che molto probabilmente appartiene a un'organizzazione o a un gruppo neonazista".

Gli investigatori, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa locali, affermano che l'aggressore che ha sparato nella scuola indossava una maglietta nera con simboli nazisti.

(Unioneonline/v.l.)

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