Due leggi choc antiaborto sono state approvate ad ampia maggioranza dal Senato del Texas.

Il primo provvedimento riguarda l'abolizione della pratica della dilatazione e dell'aspirazione, usata di solito negli aborti operati nel secondo trimestre di gravidanza perché rende l'intervento più sicuro e salvaguarda la salute della donna.

Il secondo riguarda il diritto, per i medici, di nascondere alle future mamme eventuali malformazioni o malattie genetiche del feto.

Si tratta in sostanza di un diritto a mentire se si pensa che dire la verità possa portare una donna ad abortire.

Lo Stato Usa è vera e propria roccaforte della destra ultraconservatrice e può contare su una forte rappresentanza di antiabortisti nell'assemblea legislativa.

I provvedimenti "pro-life", soprattutto il secondo, hanno scatenato le proteste dei movimenti per i diritti civili in tutti gli Stati Uniti.
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