Terremoto in Myanmar, oltre 1.000 morti e 2.000 feriti: «Ma le vittime potrebbero essere 10.000»
Aumenta in modo significativo il bilancio, nelle ultime ore sono proseguite le scossePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sale in maniera drammatica il bilancio del violento terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito ieri il Myanmar: oltre 1.000 morti e 2.000 feriti, come reso noto dalla giunta del Paese asiatico. Ma potrebbe aver causato più di 10.000 vittime, secondo funzionari Usa citati dalla Cnn: una stima in linea con quella degli esperti. Un sisma terrificante, che oltre alla Birmania ha causato danni anche in Thailandia.
I soccorritori scavano da ore tra le macerie degli edifici crollati, in una disperata ricerca di sopravvissuti. Il sisma ha distrutto edifici, abbattuto ponti e piegato strade in ampie zone del Myanmar, con una massiccia distruzione a Mandalay, la seconda città più grande del Paese asiatico e con oltre 1,7 milioni di abitanti.
Circa altre 10 vittime sono state confermate a Bangkok, in Thailandia. Ma con le comunicazioni gravemente interrotte, la vera portata del disastro sta solo iniziando a emergere dall'isolato Stato governato dai militari e si prevede che il bilancio aumenterà in modo significativo.
Nel Myanmar nelle ultime 24 ore si sono susseguite almeno dieci-undici scosse minori di terremoto, con magnitudo fra 4.1 e 4.5. Lo ha rilevato l'istituto geosismico statunitense, Usgs. Le scosse si sono verificate in varie zone del Paese, ma con una maggiore concentrazione nella zona centrale, dove corre la faglia di Sagaing, che include anche la capitale Naypyidaw.
(Unioneonline)