Continuano le tensioni in Medio Oriente, dopo la decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele.

Nella notte raid aereo israeliano nella Striscia di Gaza, in risposta al lancio di tre razzi da parte dei palestinesi.

Non ci sono feriti, stando a quanto riferito da fonti palestinesi.

"In risposta ai proiettili sparati contro le comunità meridionali israeliane da tutta la Striscia di Gaza, i jet dell'aviazione israeliana hanno preso di mira un'infrastruttura terroristica", si legge in un comunicato delle autorità di Tel Aviv, che non fornisce ulteriori dettagli sull'obiettivo colpito.

"Continueremo a usare tutti i mezzi a nostra disposizione per sventare gli attacchi contro i nostri cittadini", riferisce un portavoce militare.

Secondo fonti di sicurezza a Gaza il raid ha colpito un'area isolata a est della città di Rafah.

GAZA SENZA FARMACI ED ELETTRICITÀ - Intanto, secondo quanto rivela il Guardian, si aggrava sempre più la situazione a Gaza. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, gli ospedali della Striscia dovranno affrontare un blackout totale di elettricità entro la fine di febbraio. Il capo dell'ufficio Oms a Gaza, dottor Mahmoud Daher, parla di sistema sanitario "al limite del collasso". Gli ospedali devono affrontare una grave carenza di farmaci: "Ci sono almeno 200 bambini in terapia intensiva e decine di persone sottoposte a operazioni chirurgiche che potrebbero essere gravemente danneggiate da questa situazione".

(Unioneonline/L)
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