"Rabin è stato ucciso dalle divisioni interne, dall'istigazione e dall'odio. Io non consentirò all'odio di prevalere e anche voi non lo consentirete".

Questa la dichiarazione di intenti di Benny Gantz, nel corso del suo primo discorso da premier incaricato dello Stato di Israele.

Il leader del partito Blu-Bianco, riuscito a mettere i bastoni tra le ruote al Likud di Benjamin Netanyahu alle ultime elezioni politiche, ha partecipato nella sua nuova veste politica alla commemorazione dell'ex primo ministro di Tel Aviv, assassinato 24 anni da un ebreo estremista.

E nel'occasione ha lanciato il suo monito, davanti a decine di persone: "Israele - ha detto - vincerà coloro che seminano odio. Bisogna mettere il freno ai politici che istigano. E quest è il mio dovere, ma anche il dovere dei leader del Likud, di quelli della corrente nazional-religiosa, della sinistra e dei leader arabi".

"Israele - ha ribadito - non si arrenderà mai all'odio".

(Unioneonline/l.f.)
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